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RECENSIONI
Quasi mille anni di storia in poco
più di cento pagine. c'è riuscito Camillo
Albanese che, nel libro Un regno perduto, edito dalla casa
editrice Fausto Fiorentino, racconta la storia di Napoli
dalle conquiste normanne all'unità d'Italia
Diego Guida
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Questo libro, di agile e piacevolissima
lettura, è l'atto di amore di un uomo che ha voluto
ripensare a riscrivere la storia della sua patria, dipanando
il filo di tutte le dominazioni che vi sono susseguite
Fiammetta Rutoli
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Camillo Albanese, studioso
napoletano che vive a Milano, ha tracciato una storia rigorosa
ricostruendo le vicende civili e politiche di Napoli, attraverso
una vasta bibliografia, nel volume Un regno perduto, Editore
Fausto Fiorentino
L'autore narra con puntualità lo
svolgimento degli eventi con uno sguardo parallelo alle
realizzazioni sociali, urbanistiche, artistiche di ogni
periodo, presentando l'essenza dei fatti, scevra di troppi
particolari, il vero ruolo dei personaggi, al di là
delle leggende che la città ha immaginato per loro,
per comprendere le condizioni storiche sulle quali si sono
innestati gli attuali mali del Mezzogiorno
Laura Valentini
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Camillo Albanese, giornalista e scrittore,
studioso di storia napoletana è riuscito a tracciare
una storia minima della sua città natale, analizzandola
con l'occhio criticamente affettuoso di chi è lontano
da Napoli. Il suo lavoro è decisamente un'opera divulgativa
rivolta soprattutto ai giovani, che vogliono cogliere con
immediatezza l'essenza dei fatti, il vero ruolo dei personaggi
e capire le condizioni storiche sulle quali si sono innestati
i mali attuali del Mezzogiorno
Gianmaria Bedendo
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